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Immagine del redattoreEdoardo Cei

Orgoglio Italiano.

47 ANNI DOPO L’INSALATIERA TORNA A ROMA, la firma finale sulla storia della Coppa Davis 2023 era destinata a Jannik Sinner.





Dopo quasi mezzo secolo di logorante attesa, il tennis italiano ha celebrato una vittoria trionfante quando l’Italia ha conquistato la sua seconda Coppa Davis, la prima dal 1976.


L’emozionante evento si è svolto a Malaga il 26 novembre, dove gli azzurri, guidati dal capitano Filippo Volandri, si sono imposti sull’Australia, che di trofei ne hai vinti 25 e che si ritrova sconfitta per la seconda finale consecutiva, dopo essersi arresa al Canada l’anno scorso. Matteo Arnaldi ha lottato ma ha superato Alexei Popyrin in tre set, mentre Jannik Sinner, il protagonista che ha costantemente tenuto gli azzurri in gioco, ha concluso il singolare per la vittoria con un netto 6-3, 6-0 su Alex de Minaur, dando il via a una festa indimenticabile.


Questo trionfo è il risultato di un percorso che ha avuto inizio con la rimonta in semifinale contro la Serbia di Novak Djokovic, il numero 1 al mondo che aveva battuto Sinner nella finale di Torino.


Il Ministro dello sport Abodi è stato incaricato di organizzare un incontro tra la squadra, il presidente del consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per ottenere il giusto riconoscimento istituzionale dell’impresa sportiva. Tuttavia, l’attesa potrebbe protrarsi a causa degli imminenti impegni degli azzurri, che si preparano per i prossimi Australian Open in un calendario sportivo intenso.


In questo momento di gioia, è importante ricordare che la vittoria epica ha cancellato l’amarezza del 1998, rompendo l’incantesimo: l’Insalatiera è tornata in Italia, portando con sé il prestigioso titolo della 111ª Coppa Davis


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