Il 2 dicembre 1990 si svolsero le prime elezioni dalla riunificazione delle - come direbbe Andreotti - due germanie.
La tornata elettorale vide - come dal 1976 alla riunificazione nella Germania Ovest - la vittoria dello schieramento di centrodestra formato dalla coalizione tra la CDU e la CSU, che incassò il 43% dei voti. Il leader che vinse le elezioni fu Helmut Kohl - già Cancelliere della Germania Ovest dal 1982 al 1990 - che successivamente proseguì il suo insediamento fino al 1998.
A seguire la coalizione CDU-CSU furono i socialdemocratici che con il 33% dei consensi si piazzarano secondi.
Terza posizione per i liberal democratici, seguiti dai Verdi e dal Partito del Socialismo Democratico. Quest’ultimo - che nel 2007 mutò nome in Die Linke - fu l’unico partito che partecipò alle elezioni provenendo dalla disciolta Germania dell’Est. La compagine infatti fu composta, in larga misura, da esponenti provenienti dal Partito Socialista Unificato di Germania, storica formazione comunista della DDR.
Il governo Kohl - il quarto considerando i precedenti nella Germania Ovest - che si creò a seguito delle elezioni vide un esecutivo formato dalla CDU-CSU e il partito liberal democratico.
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