A seguito dell’ennesimo femminicidio (ne abbiamo parlato giorni fa sul nostro profilo) e dell’odierna giornata contro la violenza sulle donne, il dibattito sulla condizione della donna all’interno della società è sempre più importante.
Dibattere è fondamentale: è l’unico modo con il quale si può cercare di trovare delle soluzioni per arginare un problema che riguarda l’intera società, non solo chi subisce violenza.
Sfortunatamente, anche su una tematica che dovrebbe unire tutte e tutti, alcune frange della società cercano lo scontro.
Prima di fare un “mea culpa” è necessario e doveroso farsi un esame di coscienza.
Mettere in dubbio noi stessi è fondamentale per capire chi siamo, come ci relazioniamo e che comportamento abbiamo all’interno della società, a prescindere della tematica trattata e dalla situazione.
Solo approfondendo la conoscenza di noi stessi avremo la capacità di comprendere chi siamo e se facciamo abbastanza per disincentivare i comportamenti malsani che provocano dolore in parte della società cui viviamo.
Oggi – come ogni giorno – ci schieriamo a favore di chi subisce, della parte lesa, senza se e senza ma. No alla violenza sulle donne. No alla violenza di genere. No alla violenza.
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