top of page
Immagine del redattoreMichele Carrani

E se fosse stato il contrario?.

Giorni fa al comizio della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni a Cagliari, un manifestante Lgbtq+, ha bloccato il discorso della probabile futura Presidente del Consiglio per manifestare il suo dissenso alle idee e soprattutto verso i suoi valori.

L’Art. 21 della Costituzione garantisce la libertà di esprimere il proprio pensiero, fortunatamente, grazie a Dio, o chi per lui. Non entro in merito ai disordini creati dai gruppi che si professano antifascisti, che molte volte, per dimenticanza o per osmosi, si comportano come chi teoricamente combattono.

Mi soffermo sull’intervento dell’attivista salito sul palco. Il bloccare una manifestazione, comizio e qualsivoglia attività di pubblico accesso è un atto all’ordine del giorno, non alternativo, forse anche poco rispettoso poiché si può aspettare per un dialogo. Le manifestazioni però cercano il contrario, la sorpresa, che poi alla fine non c’è. Tutto ciò è passato in sordina, la Meloni se l’è cavata tutto sommato in maniera responsabile e non sono seguite polemiche per tale atto, che ribadisco, forse poco consono ma del tutto lecito in democrazia.

Ho però un dubbio: e se fosse successo il contrario?

Beh, che dire. La maggioranza delle persone direbbe che sarebbe stata la medesima cosa, ma dubito che tutti l’avrebbero presa in questo modo. Provate a pensare, un’attivista di Destra o chi per lui – ancora pochi sono i giovani attivisti del terzo polo – che interviene con una bandiera, mettiamo caso quella italiana o uno striscione “conservatore” ad un comizio del Partito Democratico.


Cosa sarebbe successo?

Molto probabilmente avremmo assistito alla demonizzazione di un giovane e non all’esaltazione del coraggio, dell’attivismo, della socialità come nel caso dell’attivista Lgbtq+.

Vada come vada, dubito che chi millanta una ipotetica partenza verso nuovi stati per l’avvento della prima Presidente Donna in Italia possa accadere, anche perché quei diritti ad ora presenti, non verranno tolti.


L’unica cosa che di certo non avverrà sarà una: il trattare una persona come un’altra; poiché in Italia, ancora, le idee diverse dalle proprie non sono ammesse.


Sarà la modernità.


Comments


bottom of page