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Immagine del redattoreMichele Carrani

Come hanno votato i giovani?.

Negli ultimi giorni si è dibattuto tra i più giovani delle loro scelte adottate in cabina elettorale.

Tralasciando polemiche isteriche e senza senso di alcune influencer, che di influenza hanno tutto fuorché quella culturale, come hanno votato i giovani?

I sondaggi di SWG e Ixè hanno due idee diverse di giovani ma solo per la cognizione di età. Per Ixè la prima fascia è quella 18-24, qui ad avere la meglio è il Terzo Polo con il 17,4%, seguito a poca distanza dal partito di Giorgia Meloni che si assesta al 15,4%. SWG, invece, inquadra un campione più ampio, dai 18 ai 24 e qui come per tutte le altre classi d’età (esclusi 65+ dove è primo il Partito Democratico) è Fratelli d’Italia il primo partito con un risultato molto netto.

I dati indicano che il voto alla Meloni è stato trasversale a tutte le fasce d’età compresa quella dei giovanissimi. Oltretutto, non considerato in questa analisi, incassa il favore anche degli operai e delle donne.

Grande risultato anche per il Terzo Polo, che a Milano è primo partito ed è molto accreditato tra universitari e giovanissimi. Calenda e Renzi, insieme a +Europa, raccolgono quasi il 30% tra i 18-24 (Ixè), unione attuabile per similitudine di elettorato. La somma tra centrosinistra e i cinque stelle indica che insieme sarebbero stati competitivi ma sarebbe sbagliato farla poiché i seguaci di Conte avrebbero perso molti elettori se si fossero alleati con il Partito Democratico.

L’analisi dimostra anche altro. L’ondata di disagio, comprensibile per gli oppositori del centrodestra, ha generato talvolta sentimenti di odio e contro i valori democratici cui si intestano la salvaguardia. Il Liceo Manzoni di Milano, è stato occupato per protestare contro la vittoria alle urne del centrodestra e per il clima di odio da loro scatenato. Gli striscioni rossi degli studenti invocano all’occupazione contro il fascismo che impervia pericolosamente nel nostro paese. Sarebbe preoccupante se fosse vero, ma non lo è, e tantomeno non è credibile da chi recita l’estremismo opposto.

Infondo forse avevano ragione Pasolini e Flaiano, in Italia esistono due tipi di fascismo: il fascismo e l’antifascismo.


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