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Immagine del redattoreMichele Carrani

Basta! Vogliamo un’Università libera.

Ieri, alla Sapienza di Roma, con il beneplacito dell’ateneo, si è tenuta una conferenza organizzata da Azione Universitaria dal titolo: “Il capitalismo, il profilo nascosto del sistema”. Come ospiti erano presenti il deputato Fabio Roscani (Fratelli d’Italia) e il giornalista Daniele Capezzone.Fino a qua tutto nella norma, una normale attività organizzata da degli studenti all’interno di uno tra i più noti atenei in Italia.

Se all’interno si discuteva di temi economici e sociali, all’esterno avveniva tutt’altro.

I collettivi di sinistra con a capo il Fronte della Gioventù comunista, hanno cercato, con modalità tutt’altro che pacifiche e democratiche di non permettere lo svolgimento della conferenza stessa. Alcuni millantano l’uso di soli cori e striscioni ma la realtà dei fatti è un’altra e lo si evince dai video fatti all’esterno della facoltà di Scienze Politiche e Sociali. Il tutto è terminato con cariche della polizia, che, a quanto detto dal sindacato hanno “difeso i diritti dei non violenti”.


I fatti accaduti non sono degni di un ateneo occidentale. Non è normale che vi sia il bisogno delle forze dell’ordine per fare attività accettate dall’università stessa. Gli studenti sono stanchi della mancate occasioni di dialogo con personalità caratterizzate da una pluralità di vedute, causate dalla visione illiberale e antidemocratica di alcuni studenti, se tali possono essere definiti.


L’università, luogo per antonomasia d’istruzione, di incontro e di scambi di idee deve essere libera da pregiudizi e da bandiere ideologiche.

Deve rimanere il luogo del confronto, dello scontro positivo, della dialettica.


“L’università del domani, oggi.”


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